Cura e manutenzione dei Wader

C’è vita all’interno dei wader?
Testo e foto di Gianfranco Baudone (Gibi)
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Parafrasando la domanda c’è vita su Marte possiamo chiederci: “C’è vita all’interno dei wader usati?”.
In entrambi i casi la risposta è sicura. Ma mentre su Marte non c’è vita, ahimè dentro i wader che usiamo la vita c’è.
Chi è il colpevole del puzzo maleodorante che i wader emettono? Non una fuga incontrollata di gas intestinali (la celebre “ventilatio intestinalis putrens” del film di Fantozzi...) ma un batterio che prospera nell’ambiente caldo.
Anche se i wader sono traspiranti si può comunque formare al loro interno della condensa che si trasformerà in umidità.
L'umidità a sua volta raccoglierà polvere, sporcizia e tessuto dagli indumenti favorendo la creazione di un terreno fertile per muffe.
Le muffe spesso portano alla comparsa dei batteri.
Orbene tale batterio non è un pericolo da sottovalutare perché può causare brutte infezioni.
Piccoli tagli o abrasioni sulle gambe, magari a seguito di cadute mentre indossavamo i wader infetti, sono un'opportunità per il batterio per entrare nel flusso sanguigno.
La più comune infezione da wader è nota come infezione da stafilococco causata dal batterio Staphylococcus Aureus.
Ora la maggior parte delle persone sane, con un sistema immunitario robusto, non avrà grossi problemi con un’infezione da stafilococco ma questo rimane comunque un problema da considerare.
Insieme alla muffa, il batterio attacca il tessuto che compone i wader questo e questo, per noi pescatori, è un problema molto più grave!
L'attacco congiunto dei "due" può condurre alla perdita di traspirabilità del tessuto stesso causando danni alla membrana e conseguenti perdite.
La soluzione ad entrambi i problemi è la corretta manutenzione dei wader.

Nelle pagine seguenti vedremo come procedere alla pulizia interna, esterna e come ripristinare l’impermeabilità dei wader.

PRIMA PULIZIA ED ASCIUGATURA DOPO UN’USCITA DI PESCA

Ad ogni ritorno a casa da un’uscita di pesca è buona norma:

• Togliere tutti gli oggetti collocati nelle tasche interne onde evitare che possano raccogliere umidità ed iniziare un processo di muffa.

• Rovesciare i wader ed appenderli in posizione verticale: ciò assicura una migliore circolazione dell’aria.

• Lasciare asciugare ma non alla luce diretta del sole.

• Una volta asciutti rovesciarli nel modo giusto e fare una lavatura veloce e ripetere il processo di asciugatura.

• Una volta asciutti anche esternamente piegare in maniera delicata e conservarli in un ambiente asciutto (non vanno gettati accartocciati perché la parte esterna potrebbe danneggiarsi a causa di poca circolazione dell’aria).

PULIZIA VERA E PROPRIA (CONSIGLIATO DOPO OGNI DUE/TRE USCITE DI PESCA)

Per prima cosa verificare le istruzioni per la manutenzione che accompagnano ogni prodotto venduto, per NON usare prodotti di pulizia che sono da evitare.

PulWader 2Wader & Lavatrice - Foto Gianfranco Baudone


Alcuni produttori suggeriscono di lavare i wader nella lavatrice con un ciclo delicato ma non mi sento di raccomandarlo perché anche pur usando un sapone non aggressivo (delicato) la lavatrice potrebbe avere ancora residui di altri detergenti e danneggiare i wader.

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Wader & Lavaggio a mano - Foto Gianfranco Baudone


E’ preferibile il lavaggio a mano: rovesciare i wader immergerli in una vasca di acqua leggermente tiepida dove in precedenza sono stati diluiti 2 tappi di Mirazyme (McNett Elimina Odori Mirazyme). Questo prodotto è una potente miscela di enzimi e microbi utilizzata per rimuovere muffe e batteri e di conseguenza i cattivi odori.

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Il MiraZyme - Foto presa dal web


Non risciacquare: mano a mano che i wader si asciugano MiraZyme farà il suo "sporco lavoro".
Per pulire le cerniere dei wader, (colgo l'occasione per ricordare che queste ultime non si devono mai lasciare completamente sollevate o abbassate in mezzo), possiamo utilizzare uno spazzolino ed un liquido detergente delicato e poi risciacquare il tutto.
Per chi non ha tempo, per chi non vuole perderne o per chi ha in previsione a breve una profonda pulitura esiste una scorciatoia.
Basta spruzzare, nella parte interna dei wader, un prodotto come Cleargear che viene usato per combattere i batteri su prodotti condivisi come caschi, attrezzature sportive, ecc.

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Il Clear Gear Sports Spray - disinfetta, pulisce e deodora ... - Foto presa dal web


RIPRISTINO DELLA IDROREPELLENZA DEI WADER

Tutti gli indumenti impermeabili e quindi anche i wader hanno la parte esterna trattata con una resistente finitura idrorepellente (Durable water repellent o DWR).
E’ vero che una membrana impermeabile sia essa Goretex o altro impedisce all’acqua di penetrare ma il rivestimento DWR ne ostacola la saturazione; senza DWR un tessuto si impregnerebbe d'acqua tanto da diventare pesante e l'acqua intrappolata ne ostacolerebbe la traspirazione.

Come funzionano i DWR?

I Durable Water Repellent aumentano la tensione superficiale dei nostri indumenti per cui quando l’acqua entra in contatto con il tessuto non riesce ad espandersi ed è costretta a formare una goccia sul bordo esterno del tessuto.

Nella foto si nota come un buon DWR mantiene le goccioline in una forma più rotonda e più l'acquasi arrotonda e più la goccia tenderà a staccarsi dal tessuto.
Una bassa tensione superficiale consente invece alle goccioline di assumere una forma più piatta che si può estendere come una macchia, aderire alla superficie del tessuto ed alla fine filtrare.

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Pessimo DWR (sopra) -  Ottimo DWR (sotto) - Foto presa dal web


Ecco il perché, alle volte, troviamo delle macchie nei nostri wader e talvolta anche umidità all’interno nella zona dove compare la macchia.
Quando i DWR hanno bisogno di manutenzione? Quando nei wader compaiono, dopo l’uso, appunto macchie come quella mostrata nella foto.
Cosa bisogna fare?
Primo passo la pulizia come abbiamo già descritto, secondo passo per far rivivere il DWR.
Se non è troppo deteriorato può bastare l’esposizione dei wader al calore mediante un ferro da stiro a vapore.
Si ricorda che è consigliabile posizionare un asciugamano tra il ferro e il wader e di NON eccedere con la temperatura del ferro.

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Wader & Ferro da stiro - Foto Gianfranco Baudone


In alternativa possiamo provare ad utilizzare un asciugacapelli.

Se i passaggi sopra indicati – pulizia e riscaldamento- non bastano a far rivivere il DWR è tempo di ricreare il rivestimento DWR.
Questo passaggio è comunque necessario anche quando ci si procurano delle abrasioni sui wader ad esempio strusciando su rocce, arbusti, etc.
Il DWR può essere riapplicato più di una volta tramite l'utilizzo di prodotti specifici.

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Prodotti DWR - Foto Gianfranco Baudone


Ci sono vari prodotti con varie modalità di applicazione. Con alcuni si deve spruzzare il prodotto e passare un ferro da stiro sopra, con altri basta spruzzare e far asciugare, per altri ancora serve un giro in lavatrice.
Per cui non posso che lasciarvi all'attenta lettura delle istruzioni del prodotto che avrete scelto.
I prodotti di ultima generazione sono anche eco friendly.

Questo è tutto.
Buona manutenzione dei vostri preziosi wader!!!!
Se non trovate i prodotti dai vostri rivenditori provate a fare un giro su Amazon.it.

 Gianfranco Baudone (GiBi)

Riferimenti per approfondimenti.


http://midcurrent.com/experts/washing-breathable-waders/
https://www.murraysflyshop.com/pages/cleaning-and-disinfecting-your-fly-fishing-gear
http://www.successfulflyfishing.com/how-to-clean-your-waders-and-wading-boots/
http://www.orvis.com/s/fly-fishing-waders-care-repair/744
http://repair.simmsfishing.com/za/SIM?PAGE=ABOUT_REPAIRS


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