PATAGONIA - Middle Fork Packable Waders

 
PATAGONIA - Middle Fork Packable Waders

a cura della Redazione di PIPAM
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I Middle Fork, sono stati testati dai nostri redattori Angelo Piller e Antonio Napolitano durante il loro recente viaggio di pesca in Nuova Zelanda, occasione ideale per mettere alla prova questi nuovi waders, anche in situazioni “estreme”. Utilizzati senza porsi limiti, addentrandosi tra la vegetazione nel bosco, affrontando sentieri impervi, camminando per km lungo i fiumi, addirittura pescando in foce, tra le onde dell’oceano. Il risultato? Davvero sorprendente! 

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Il test dei Middle Fork Packable Waders, i nuovi waders di patagonia, è stato realizzato “sul campo” per la durata di circa 50 uscite di pesca e sono stati messi a dura prova in svariati contesti. Gli aspetti che abbiamo analizzato sono: vestibilità, traspirabilità, durata, versatilità e prezzo. 
Per prima cosa, parliamo della grande comprimibilità che rende unici questi waders, posizionandoli di fatto in una nicchia di mercato che fino ad oggi non esisteva. 
In effetti, a primo impatto, guardando la piccola sacca nella quale sono riposti, non ci si aspetta di trovarvi dentro un paio di waders, eppure è così! 
In un sacchetto di appena 33cm, ci sono i nuovi Middle Fork! 
Sembrerebbero perfetti da tenere nello zaino per uscite di pesca in alta montagna, per una pesca minimalista alla ricerca di pesci percorrendo lunghi percorsi o anche per una semplice uscita di pesca, come facciamo di solito con i waders tradizionali.
Una delle novità che notiamo subito, riguarda i calzari, sono fatti di una speciale gomma sottile, molto elastica e senza cuciture, praticamente indistruttibili! 
In parte, è proprio grazie allo spessore ridotto di questi nuovi calzari, che i waders Middle Fork riescono a comprimersi ed entrare nella piccola sacca. 

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Lo spessore ridotto dei nuovi calzari, ovviamente va compensato con i calzettoni adeguati, per il test noi abbiamo utilizzato i Winter Weight Fleece Oversocks, probabilmente i più indicati per affrontare gran parte delle situazioni, specieconle bassetemperature. Con i Winter Weight Fleece Oversocks,siottiene un ottimo comfort anche durante gli spostamenti a piedi, per le lunghe camminate su terreni irregolari o sassosi, offrono una piacevole sensazione di ammortizzamento e protezione. I Winter Weight Fleece Oversocks, sono indispensabili per la pesca in wading, specie quando si pesca in acque fredde. La giuntura termosaldata tra i calzari e il tessuto H2NoTM, risulta omogenea e ben fatta, nella parte interna a contatto con l’intimo tecnico c’è continuità, senza spessori e fastidiosi bordi a rilievo in corrispondenza della saldatura tar i 2 diversi tessuti. Nella parte esterna, in corrispondenza della stessa giuntura, troviamo la dovuta nastratura di rinforzo che, in questo caso, serve a proteggere la saldatura. Per quanto riguarda la calzabilità degli scarponi, con questi calzari sottili andrebbe considerata mezza misura in meno rispetto ai classici in neoprene, ma con l’utilizzo di calzettoni termici o dei Winter Weight Fleece Oversocks, si hanno più o meno gli stessi ingombri. Altro elemento molto valido, è la protezione parasassi che si trova all’interno della zona caviglia (foto 1), si tratta di una specifica porzione strutturata con un tessuto di poliestere rinforzato, per durare nel tempo. Sul bordo dei parasassi sono presenti ovviamente anche i ganci per gli scarponi (foto 2) con il bordino gommato e quindi antiscivolo. 

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Nonostante la loro leggerezza, i Waders Middle Fork offrono comunque una struttura affidabile, infatti, sono realizzati con il resistente tessuto H2NoTM Performance Standard, dotato di barriera impermeabile/traspirante. La parte alta del corpo, è realizzata in nylon riciclato da 119 g/m2 a 3 strati, la parte bassa (seduta e gambe), in poliestere riciclato ma da 153 g/m2 a 4 strati, entrambi hanno il trattamento DWR (idrorepellente a lunga durata). Tutto questo si tramuta in comfort e praticità durante le uscite di pesca, liberi di muoversi, inginocchiarsi sul fiume, sul terreno sassoso, o di attraversare un fitto bosco per raggiungere il fiume, come se indossassimo Waders tradizionali. 

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Durante il test, sono state utilizzate, in abbinamento ai Middle Fork, diverse tutine termiche in base alle condizioni climatiche, tra tutte, la Men's R1® Fleece Pants è sembrata la migliore per traspirabilità , isolamento termico e versatilità. Per quanto riguarda gli scarponi, sono stati utilizzati i nuovissimi Foot Tractor Wading Boot, sempre di Patagonia. Ovviamente l’utilizzo di scarponi della stessa azienda produttrice dei Middle Fork non poteva che essere azzeccato ma per averne conferma li abbiamo provati sul campo e possiamo dire che, sulla base dell’esperienza vissuta durante il test, questi nuovi scarponi rappresentano un enorme passo in avanti per tutto il panorama mondiale della pesca, posizionandosi decisamente su un livello altissimo. Saranno gli scarponi definitivi? Ne riparleremo prossimamente! 

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Il sistema con le bretelle regolabili rende questi Waders molto comodi anche per gli utilizzi nei periodi più caldi, abbassandoli fino alla vita, si trasformano a tutti gli effetti in pants. Grazie alle clip posizionate sotto i ganci delle bretelle, per mezzo di pratici laccetti (in questo caso di colore blu e arancio) è semplicissimo sganciarle per alzare e riabbassare i waders. Molto utile la presenza di due inserti da utilizzare per applicarvi accessori vari tra cui taglia filo , porta finali, ecc. Per quanto riguarda la vestibilità, potremmo definirla leggermente attillata (anche se il produttore la dichiara come regolare) comunque basterà considerare le misure della propria corporatura in fase di ordine. Va comunque sottolineato che i waders permettono parecchi movimenti, anche quelli più critici ad es. piegarsi sulle ginocchia verso il basso (come si vede nella foto) senza sentirseli né troppo stretti né troppo abbondanti. Per questo modello, come per tutti i waders patagonia, sono disponibili un ventaglio larghissimo di taglie, tra le quali ci sarà sicuramente anche la vostra. 

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I punti soggetti a maggiore usura, sono quelli esposti a sfregamento o in corrispondenza degli elementi fissati sul tessuto, come ad esempio le bretelle. Come si può vedere al punto 2, il modo in cui la bretella è fissata genera una sorta di rilievo che, essendo rigido e sporgente, alla lunga può dare fastidio oltre che rappresentare un punto debole per via dell’usura provocata dalla continua esposizione. Altra area apparentemente debole è la zona del cavallo, evidenziata al punto 1, questa viene messa continuamente alla prova durante i movimenti. Una delle soluzioni che il produttore dichiara, è il fatto di aver spostato le cuciture lontane dalle zone di maggiore sfregamento e in effetti, dopo circa 35-40 uscite di pesca e moltissimi km percorsi camminando, la zona del cavallo e quella dell’interno coscia, risultano ancora in buone condizioni. Successivamente (intorno alle 50-55 uscite), questa zona presenterà leggeri segni di usura e più avanti vedremo nel dettaglio come effettuare le piccole riparazioni grazie al kit in dotazione. Anche le altre cuciture e giunzioni hanno retto bene, non risultano distacchi della nastratura o difetti sul tessuto H2NoTM. Passiamo alla cintura, questa risulta elastica al punto giusto e la clip di chiusura rapida è impeccabile. La cosa che piace meno è la presenza di un solo passante nella parte posteriore, in effetti non è il massimo e la cintura nella parte anteriore dei waders non è sempre ben salda e rimane libera di spostarsi verso l’alto e verso il basso. 

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Come tutti i waders, anche i Middle Fork, subiscono i segni dell'invecchiamento dovuti al normale utilizzo. Dopo numerose uscite di pesca e tanti km percorsi a piedi, abbiamo valutato lo stato dei waders analizzando i punti critici, quelli più soggetti a usura e sfregamento. Il risultato è abbastanza buono, infatti, solo in alcuni punti nella zona del cavallo il tessuto della nastratura risulta consumato e anche se non vi sono infiltrazioni abbiamo comunque provveduto ad una riparazione con il kit repair in dotazione. Il kit contiene un tubetto di AQUASEAL UV e alcune pezze di membrana per rinforzare le riparazioni più importanti. Ovviamente bisogna pulire bene la zona da ripristinare, in seguito applicare AQUASEAL UV (NB svolgere queste operazioni all'ombra in quanto l'AQUASEAL UV secca in pochi secondi) e dopo aver modellato il prodotto lo esponiamo alla luce solare o raggi UV, bastano pochi secondi per asciugare e tornare a pescare. E' sicuramente una soluzione adatta a risolvere “sul posto” e in pochissimo tempo i problemi di infiltrazioni, è vero anche che questo tipo di colla tende a cristallizzare e nel tempo a screpolarsi, per cui, va bene per le situazioni di emergenza ma per le riparazioni più importanti o definitive, è consigliabile l’utilizzo della classica Aquaseal (o Aquashure) che rimane più gommosa ed elastica adattandosi alle piegature dovute ai movimenti del corpo durante l'utilizzo. 
Questo Kit rimane comunque un ottima soluzione lampo da portare sempre con voi durante le uscite di pesca, potrebbe salvarvi la giornata. Alla fine del test, abbiamo fatto un check ai Middle Fork cercando di individuare all’interno eventuali muffe o zone “stressate” e con piacevole sorpresa notiamo che è tutto ok. Il tessuto H2NoTM offre un ottimo equilibrio igrometrico senza nulla da invidiare al “classico” Gore Tex, inoltre ha una bella scorrevolezza all’interno, utile sia in fase di vestizione che durante i movimenti, in pesca si ha la sensazione di totale libertà, in certi momenti è come non averli addosso. 
Abbiamo dato un occhiata anche ai calzari, non abbiamo rilevato nessun segno d’usura, nel tempo la gomma ha mantenuto tutta l’elasticità iniziale senza nessuna screpolatura o segno di cedimento, sembrerebbe un prodotto rivoluzionario! 

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Va ricordato, che i Middle Fork sono a tutti gli effetti waders “minimalisti”, per cui non aspettiamoci grandi tasche o custodie ove riporre le scatole delle mosche e accessori vari. Infatti, troviamo (purtroppo) solo una piccola tasca/custodia adatta per il cellulare o piccoli oggetti, poter disporre solo di questa tasca di dimensioni ridotte non è il massimo ma almeno è impermeabile. A tal proposito, abbiamo adattato a “portatutto” la sacca che contiene i waders, agganciata alla bretella è pratica e capiente (foto 1 e 2). E’ vero, il contenuto all’interno si mischia ma è pur sempre una soluzione di fortuna. Per avere qualcosa di più adatto e specifico, vi consigliamo il marsupio “Wader Work Station” sicuramente l’accessorio perfetto da abbinare ai Middle Fork e perché no, a tutti i vostri waders. 

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Eccoci arrivati al verdetto finale, come si può notare dai voti assegnati, basandoci su una scala di valutazione da 1 a 5 stelle per ogni argomento, i Middle Fork hanno risposto alla grande, specie sulla vestibilità e la traspirabilità abbiamo avuto ottimi risultati. Lo speciale tessuto H2NoTM a 4 strati risulta davvero affidabile e con il trattamento DWR i waders restano idrorepellenti (come nuovi) per parecchio tempo.
La durata è certamente legata alla quantità e tipo di utilizzo che ne fate, noi li abbiamo testati “duramente” per circa 50 uscite e sembrano ancora ok nonostante qualche evidente segno di usura. Il prezzo? Certo, € 350,00 sono una bella cifra per un paio di waders ma sottolineiamo che scegliendo un prodotto Patagonia non solo acquistiamo un prodotto di altissima qualità, con uno servizio di assistenza post vendita e riparazione tra i migliori a livello mondiale, sopratutto aiutiamo l’ambiente, infatti Patagonia devolve l'1% dei propri profitti per sostenere organizzazioni ambientaliste in tutto il mondo, finanziando gli attivisti che lottano per la tutela dell’ambiente. 

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Redazione  PIPAM

 


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