Zonker Variant

27/11/01

Per quanto mi riguarda, trovo che la ricerca di materiali alternativi a quelli commercializzati per la costruzione delle mosche artificiali sia utile e stimolante.
Quando trovo un materiale interessante, lo acquisto senza pormi il problema di come lo utilizzerò; a quello penserò in seguito.
Agendo in questo modo, ho accumulato una grande quantità di materiali, ma vi assicuro che col trascorrere del tempo ho trovato un impiego per tutti.
Dalla ricerca sui possibili modi d’uso di questi materiali sono nati diversi artificiali ed è appunto uno di questi che vi voglio proporre.
Parecchi anni fa, nel periodo precedente il Natale, comprai in un Grande Magazzino un gran numero di cordoncini in calza metallica e nastri iridescenti da utilizzare per confezionare i pacchi regalo, con l’intenzione di usarli come materiale da costruzione. Dopo qualche sperimentazione, misi a punto una variante al montaggio dello Zonker che consentiva l’utilizzo sia dei cordoncini che dei nastri iridescenti.

Dressing

Dopo aver bloccato nel morsetto un amo da steamer, inizio ad avvolgere intorno allo stesso il filo di montaggio, a partire dall’occhiello.
Giunto sulla curva fisso la coda dell’imitazione che si può realizzare con ogni tipo di materiale idoneo.
Dopo di che, fisso nello stesso punto l’estremità della striscia di pelliccia con cui otterrò l’ala dell’imitazione. La striscia di pelliccia deve essere fissata con la pelle nuda rivolta in alto facendo attenzione che la naturale inclinazione dei peli posti nella parte sottostante sia disposta in modo che, quando la striscia di pelliccia sarà rovesciata in avanti per essere fissata accanto all’occhiello, risulti rivolta verso la curva dell’amo.
Nello stesso punto, fisso l’estremità di un cordoncino in calza metallica, quindi, poiché il fissaggio della coda, della striscia di pelliccia e del cordoncino hanno creato un certo ingrossamento nei pressi della curva dell’amo, con un filato qualsiasi o del dubbing, creo la sagoma del corpo dell’imitazione che vado a coprire con il cordoncino in calza metallica avvolto a spire serrate.
Taglio l’eccedenza del cordoncino e fisso nella parte inferiore del corpo un ciuffetto di peli o di barbule di hackle di gallo ad imitazione delle zampe. Rovescio in avanti, sopra il corpo, la striscia di pelliccia e, dopo averla tesa per bene, la fisso accanto all’occhiello. Taglio la sua eccedenza e creo la testa dell’imitazione che vernicio accuratamente.
Fissando, con il criterio sopra descritto, una striscia di pelliccia anche nella parte inferiore del gambo dell’amo, si ottiene una imitazione con una pinna dorsale e una ventrale. Questo accorgimento mi ha consentito di ottenere una personale versione dell’imitazione dello Scazzone.
Ho pure trovato il modo di utilizzare i nastri iridescenti costruendo i corpi delle imitazioni con dei filati o del dubbing sui cui fianchi ho applicati i nastri sagomati, bloccandoli con un ribbing e fissandoli in testa alle imitazioni.
Avvolgendo una striscia di pelliccia in testa all’imitazione come si fa con un’hackle, ho ottenuto delle teste voluminose tipo Muddler Minnow.
A mio parere però la cosa più rilevante di questo montaggio consiste nella possibilità di poter realizzare sia la coda che il corpo dello Zonker con ogni tipo di materiale.