Suono

14 Aprile 2011

Suono
L'orecchio quando scende sul fiume è attratto da tutti i suoni che formano il fiume: l'acqua, i sassi, i rigiri, le foglie, il vento, le piante. Insomma, tutto è rumore.
Quando finalmente dopo una mezz'oretta "entriamo" nel fiume, non facciamo altro che distaccarci dai pensieri e dai rumori...e tutto quello che compone il fiume, diventa il sottofondo: tutto è un lento spartito che suona.
Tra pause e note alle volte c'è qualcosa che incuriosisce il nostro orecchio: un suono diverso, più croccante, più interessante: la Bollata.
E' l'unico suono che avviene per aspirazione o rottura della superficie dal basso, ed è quindi per sua natura diverso.
Ma ciò che interessa è che, anche attraverso l'udito, riusciamo a individuare una bollata e di conseguenza una possibile sfida.
Allora è importante riuscire a capire quando un suono è vero e quando è un falso allarme.
Quando finalmente dopo una mezz'oretta "entriamo" nel fiume, non facciamo altro che distaccarci dai pensieri e dai rumori...e tutto quello che compone il fiume, diventa il sottofondo: tutto è un lento spartito che suona.
Tra pause e note alle volte c'è qualcosa che incuriosisce il nostro orecchio: un suono diverso, più croccante, più interessante: la Bollata.
E' l'unico suono che avviene per aspirazione o rottura della superficie dal basso, ed è quindi per sua natura diverso.
Ma ciò che interessa è che, anche attraverso l'udito, riusciamo a individuare una bollata e di conseguenza una possibile sfida.
Allora è importante riuscire a capire quando un suono è vero e quando è un falso allarme.
Francesco Viganò (Secchist) |