Il selvaggio che c’è in me!

15 Dicembre 2009

Il selvaggio che c’è in me!
L’altro giorno girovagavo come uno zombie in un centro commerciale con la mogliettina e pensavo tra me e me che mi mancavano i silenzi dei fiumi, la bollata di una trota, lo scorrere dell’acqua, i saltelli del merlo acquaiolo, la nebbiolina che si forma dopo una leggera pioggia lungo un chalk stream, poi di botto sono stato svegliato da una signora che sbraitava perché c’era coda alla cassa del bar.
In quel momento ho detto a Monica: “ho bisogno delle mie solitudini lungo i fiumi! non ne posso più di tutto sto casino!!!”.
Non vedo l’ora ricominci la bella stagione (diciamo fine febbraio), per godere appieno della natura e delle sensazioni che solo lei riesce a regalarmi!
In quel momento ho detto a Monica: “ho bisogno delle mie solitudini lungo i fiumi! non ne posso più di tutto sto casino!!!”.
Non vedo l’ora ricominci la bella stagione (diciamo fine febbraio), per godere appieno della natura e delle sensazioni che solo lei riesce a regalarmi!
Alberto Galeazzo (Faina) |