In solitudine

12 Novembre 2007

In Solitudine
Ci sono attività apparentemente molto diverse che in realtà hanno parecchi aspetti in comune.
Sciare in mezzo ad un bosco immersi in un silenzio quasi irreale, ha, a mio avviso, qualche analogia con la pesca a mosca.
La confusione delle “classiche piste da sci” con code interminabili ed una folla schiamazzante (per non parlare dell’elevato rischio di venire investito da qualche sciatore alle prime armi o troppo spericolato), da tempo mi ha fatto abbandonare lo sci tradizionale “turistico”.
Lo sci da fondo, quello vero, sei Tu e il bosco.
La pesca a mosca, quella vera, sei Tu e il fiume.
La natura si esprime in mille modi, ma solo nella solitudine ne possiamo realmente apprezzare l’immenso valore.
E non è da tutti.
Sciare in mezzo ad un bosco immersi in un silenzio quasi irreale, ha, a mio avviso, qualche analogia con la pesca a mosca.
La confusione delle “classiche piste da sci” con code interminabili ed una folla schiamazzante (per non parlare dell’elevato rischio di venire investito da qualche sciatore alle prime armi o troppo spericolato), da tempo mi ha fatto abbandonare lo sci tradizionale “turistico”.
Lo sci da fondo, quello vero, sei Tu e il bosco.
La pesca a mosca, quella vera, sei Tu e il fiume.
La natura si esprime in mille modi, ma solo nella solitudine ne possiamo realmente apprezzare l’immenso valore.
E non è da tutti.
Angelo Piller (Angelo) |