Moglie e buoi ...

26 Settembre 2006
potrebbe essere valido anche per noi PAM il proverbio sopra citato, con la variante del fiume anziché della moglie ovvero ”fiumi e buoi dei paesi tuoi”.
Senza nulla togliere al fascino del viaggio di pesca ovviamente, della goliardia della compagnia di amici, a volte, penso che i migliori fiumi da pesca li abbiamo sotto le nostre finestre, spesso sono stato a pescare lontano dal mio Fiume preferito, anche all’estero, non proprio uscite molto assidue ma quasi sempre tornando a casa mi sono sentito più pollo io che non le trote ed i temoli che mi hanno fatto catturare.
Fiumi famosissimi, non voglio fare nomi, sono sulla bocca di tutti, sono diventati una sorta di mucca da mungere per i gestori, in quanto pur con costi dei permessi giornalieri a volte veramente assurdi, con immissione di materiale adulto da pescheria, riescono ad attirare i pescatori come le mosche sulla….miele, diciamo così, in questi divertimentifici che spesso sono solo, pur nella sostanziale differenza ambientale, solamente come dei laghetti di cosiddetta pesca sportiva a pagamento.
Abbiamo molti fiumi in Italia, spesso gestiti egregiamente a costi annuali paragonabili con il costo di un giorno di permesso all’estero, troppo spesso sono trascurati per preferire una sorta di gioiosa gita aziendale in questi fiumi che sono spesso diventati dei pollai, al servizio di polli geneticamente ed economicamente evoluti.
Tutti a vantarne le magnificenze, misure eccezionali, catture a non finire, tutto ciò senza tenere conto che nella sostanza si è pescato pesce di pronta cattura.
Parecchi fiumi italiani sono gestiti meglio e meglio popolati, certo spesso sono difficili da affrontare, più naturali, ma questo dovrebbe essere un incentivo per mettersi discussione per estrinsecare le nostre capacità di PAM.
Parecchi fiumi italiani sono gestiti meglio e meglio popolati, certo spesso sono difficili da affrontare, più naturali, ma questo dovrebbe essere un incentivo per mettersi discussione per estrinsecare le nostre capacità di PAM.
Antonio Fadda (Popeye) |