USA - A pesca di Silver e Char

USA  08/06/00

di Giovanni Gatti

A pesca di Silver e Char ai confini del mondo.



Painter Creek Lodge è stato costruito agli inizi degli anni ottanta sfruttando una pista di atterraggio, in terra battuta, realizzata da una compagnia petrolifera in cerca di greggio. Il Lodge è situato sull’Alaska Peninsula in una zona remota e selvaggia a circa 45 minuti di volo da King Salmon ed è circondato dall’Alaska Peninsula Wildlife Refuge e dall’Aniakchak National Monument. Durante il volo l’unico insediamento umano che si incontra è il piccolo villaggio, di una decina di case, di Pilot Point.
Painter Creek Lodge offre una pesca eccellente ai silver, dolly varden e arctic char.
Essendo PCL l’unico lodge nella zona non esiste competizione tra i vari lodge come avviene invece nelle aree relativamente vicine di Bristol Bay e Lake Iliamna.
I fiumi e torrenti in cui si pesca sono incontaminati anche a causa del tempo,molto mutevole ed a volte inclemente, che imperversa sulla Penisola, tenendo lontani molti piloti che non sono in grado di volare con tali condizioni atmosferiche (nuvole basse, vento, turbolenze, assoluta assenza di piste di atterraggio).
Il Lodge, situato su di una collina, è costituito da una costruzione principale che funge da sala da pranzo (buono il cibo così come il servizio in generale) e salotto con camino dove la sera ci si ritrova a scambiare le proprie impressioni circa la giornata di pesca trascorsa.
Vi sono poi 3 costruzioni che fungono da zona dormitorio con doccia e servizi in ogni singola camera dove alloggiano da 2 a 4 pescatori per un totale di circa 12 pescatori la settimana.
Tutte le costruzioni sono fornite di energia elettrica (da un generatore) e riscaldamento.
I fiumi e torrenti in cui si svolge l’azione di pesca sono il torrente Painter Creek (dolly varden e arctic char) e il fiume King Salmon (silver e in misura minore dolly varden e arctic char) sul versante di Bering, il torrente Main Creek (silver) sul versante pacifico nella baia di Amber raggiungibile dopo un volo di circa 30 minuti con l’ausilio di uno dei 2 velivoli (Cessna a 4 posti) a disposizione del lodge.


Torrente Painter Creek

Il torrente Painter Creek, situato a circa 3 km dal lodge e raggiungibile con un vecchio furgone, scorre in una bella valle con la parte più a monte di tipo alpino , priva di vegetazione ad eccezione di piccoli arbusti.
La parte superiore del torrente è di incomparabile bellezza: sullo sfondo si possono ammirare le montagne dell’Alaska Peninsula, tra cui spicca la cima innevata del vulcano Chiginagak (tuttora attivo).
Il torrente offre una pesca eccellente ai char (dolly varden e arctic char) con la mosca artificiale.
Tali char non sono pesci stanziali ma, provenienti dal mare di Bering, risalgono dapprima il fiume King Salmon per poi entrare nel torrente Painter Creek dove depongono le uova(essendosi nel frattempo rimpinzati di uova di salmone).
E possibile catturare dai 40 agli 80 char al giorno, visto le migliaia di pesci che risalgono, se si pesca nel modo giusto (ho personalmente catturato 24 char, dal mezzo kg ai 3 kg,nel giro di 4 ore).
Bisogna dapprima individuare un gruppo di salmoni (King, Red, Chum i quali depongono le uova nel Painter Creek) e pescare a valle di tale gruppo.
Vi sono due metodi per pescare con successo i char, che allineati lungo il filo della corrente aspettano le uova di salmone, ed in entrambi i casi occorrerà usare delle mosche che imitano tali uova ( Babine special, Polar shrimp, Double egg).
Il primo modo consiste nel lanciare la mosca leggermente a valle e recuperarla contro corrente con leggeri strappi in modo da farla strisciare a pelo di acqua.
Con questo metodo molto divertente, anche se può apparire strano (fu scoperto dalle guide per caso vedendo i char inseguire ed attaccare lo strike indicator costituito da una piccola pallina di colore arancione di un pescatore che pescava con la mosca radente il fondo), si vedrà il char inseguire la mosca a pelo d’acqua per poi afferrarla con decisione.
Il secondo metodo, sotto certi aspetti simile alla pesca al tocco (da usarsi quando soffia il forte vento), consiste nel pescare con la mosca radente il fondo e ciò con l’aiuto del piombo (Twist-lead o split shot).
Una volta lanciata la mosca a monte occorrerà, evitando il dragaggio, farla rimbalzare sui ciottoli del torrente.
Come attrezzatura in entrambi i casi occorrerà, viste le dimensioni del torrente (larghezza media 15-25 metri con una profondità di 50-100 centimetri), una canna sui 9 piedi in grado di lanciare una coda galleggiante del numero 5 o 6.
Il finale avrà una lunghezza di 100-150 centimetri con terminale dello 0.25 o 0.30 mm.
Il terminale può sembrare troppo grosso, ma come disse la guida Jon Kent “tali char sono abbastanza stupidi così che non badano molto al filo, ma a come gli viene presentata la mosca”.
A proposito del capo guida Jon Kent, egli ha stabilito che tutte le mosche impiegate devono essere senza ardiglione ed inoltre vieta l’utilizzo delle mosche denominate Glo-Bugs al fine di diminuire la mortalità dei char (con tali mosche micidiali infatti il char tende ad ingoiare le mosche stesse in profondità risultando problematico lo slamaggio).
Lo spostamento lungo il torrente Painter Creek, al fine di individuare i posti migliori, avviene mediante l’utilizzo di una barca in alluminio munita di motore.
Durante questi spostamenti si avrà l’occasione di ammirare la quantità impressionante di salmoni King, Red e Chum nei loro colori nuziali .
Inoltre è possibile osservare l’abbondante fauna presente nella zona costituita da alci, orsi, aquile, caribou e diverse specie di anatre.


Fiume King Salmon

Il fiume King Salmon è raggiungibile mediante barca seguendo il corso del torrente Painter Creek dopo circa 15 minuti di tragitto.
Il fiume, con una larghezza media di circa 50-70 metri e con una profondità media di 2 metri ed una corrente moderata, è ricco. a seconda della stagione, di King, Red, Chum ed ovviamente Silver.
Tali silver si possono pescare a mosca con una canna sui 9 o 10 piedi in grado di lanciare code del 8 o 9 è opportuno munirsi di più canne vista la possibilità di romperle mentre si lotta col pesce (durante la settimana sono state rotte 7 canne di cui 2 dal sottoscritto).
Esistono 3 o 4 posti particolarmente pescosi lungo il corso del fiume. Uno di questi è la confluenza del torrente Painter Creek con il fiume King Salmon.
In questo punto si radunano tutti i silver prima di risalire il torrente Painter Creek per deporre le uova.
In tale tratto il fiume, dal fondo sabbioso, presenta una larghezza di circa 50 metri ed una profondità di circa 1.5-2 metri.
Qui oltre ai silver (34 il primo giorno più una decina persi) è possibile catturare anche dei char.
Un altro posto è all’uscita del fiume dal lago Mother Goose Lake.
Nel fiume King Salmon il periodo migliore per la pesca dei silver è la prima decade di settembre; la pesca è comunque buona dalla fine di agosto ai primi di ottobre.
è da notare che, nonostante la foce del fiume sia abbastanza distante, i silver sono ancora freschi in quanto in un giorno coprono la distanza tra il mare di Bering e la confluenza del fiume con il torrente Painter Creek.
La pescosità del fiume King Salmon per i silver seppur buona non ha nulla a che vedere con quella possibile sul versante del Pacifico, nella baia di Amber.

Torrente Main Creek (Amber bay)

Descrivere questo stupendo torrente ricchissimo di silver dai 5 ai 10 kg non è facile.
Situato all’interno Aniakchak National Monument Main creek è praticamente sconosciuto ai più, persino agli Alaskani, ed i proprietari del lodge si guardano bene dal divulgare il loro gioiello che chiamano con diversi soprannomi pur di mantenere il loro segreto (la competizione tra i vari lodge è molto agguerrita).
Innanzitutto va detto che non è facile raggiungere tale torrente visto che si deve volare in una area famosa per il suo tempo inclemente e dove solo i più esperti piloti si avventurano volando con turbolenze di oltre 60 miglia all’ora, windshear, nuvole basse, assenza totale di piste di atterraggio.
Uno di questi piloti è Joe Maxey ex insegnante ed ora proprietario-pilota del lodge.
Joe Maxey sa quando volare e non corre rischi inutili, volando solo quando le condizioni lo permettono (durante uno di questi voli attraverso le montagne dell’Aniakchak National Monument fummo sorpresi da una fitta nebbia e costretti a ritornare al lodge).
Una volta raggiunta la baia di Amber (si atterra sulla spiaggia dell’oceano Pacifico sfruttando il periodo di bassa marea) si trova a pochi passi il torrente pieno zeppo di silver che lo risalgono (oserei dire che ci sono più pesci che acqua).
Lungo una decina di chilometri, con una larghezza di 30-40 metri ed una profondità di 70-100 centimetri, con corrente lenta Main creek è il luogo ideale per la pesca a mosca.
Qui si pesca a vista e, dato l’incredibile numero di silver presenti, è possibile pescare a galla, con imitazioni tipo Pink Pollywog. Pescando praticamente a poche centinaia di metri dall’oceano i silver oltre ad avere una livrea argentea ed ancora le pulci di mare attaccate sono molto aggressivi e pieni di forza.
Qui è veramente facile stancarsi nel pescare tali silver visto che vi sono momenti, specialmente durante l’alta marea , in cui si pesca un silver ad ogni lancio.
Ho personalmente catturato 47 silver nel giro di 7 ore, ma questo non è nulla in confronto ai 130 silver catturati ed altrettanto persi da Bob Daly, un accanito pescatore dell’Indiana, che ha stabilito tale record pescando dall’alba al tramonto (c’era di mezzo una scommessa).
L’area intorno al torrente è priva di vegetazione a causa del forte vento che, a volte impetuoso, soffia dal golfo dell’Alaska. è importante sapere che le mutevoli condizioni atmosferiche a volte impediscono il ritorno al lodge ; nessun problema perché vi è un campo a disposizione (costituito da robuste tende) dove è possibile dormire.
In tale campo, di proprietà del lodge e dove è presente una guida-cuoco, sono disponibili 4 posti per coloro che non se la sentono di volare ogni giorno dal lodge alla baia e viceversa con tali turbolenze.
In questo campo situato sulla riva del torrente si ha la possibilità di pescare fino alla noia vista la vicinanza del luogo di pesca.
E come disse Frank, un californiano con alle spalle numerosi viaggi di pesca in Alaska “Èdifficile immaginare un posto migliore per la pesca ai silver, visto il numero ma soprattutto la taglia delle catture”.
Il periodo di pesca ai silver nel Main creek va dalla fine di agosto alla fine di settembre con il periodo migliore verso la prima decade di settembre.
È difficile abbandonare quel luogo di pesca a fine giornata per rientrare al lodge vista la pesca fantastica , ma anche il panorama stupendo che si ammira mentre si svolge l’azione di pesca (e non vedi l’ora di ritornare il giorno seguente).
Per gli interessati alla pesca in un luogo selvaggio,senza altri pescatori intorno, pieno di pesci, con una ricca fauna, Painter creek offre una vera e piacevole avventura difficilmente dimenticabile.
Il periodo migliore per visitare Painter Creek Lodge per la pesca dei silver e char è durante la prima decade di settembre.


Consigli pratici
Come raggiungere Painter Creek Lodge

Painter Creek Lodge si raggiunge da Anchorage via King Salmon.
Il volo da Anchoarge a King Salmon, mediante la compagnia aerea Pen Air, dura 1h e 30 minuti.
Da King Salmon a bordo di un aereo di 12 posti sempre della compagnia Pen Air si vola a Painter Creek Lodge atterrando sulla pista privata del lodge.
Il biglietto di andata e ritorno da Anchorage a Painter Creek Lodge viene acquistato separatamente e costa US $ 500.

Attrezzatura di pesca

Pesca a mosca (Silver)
Canna di 9 o 10 piedi in grado di lanciare code del numero 8 o 9.
Code sink tip con diverse velocità di affondamento e galleggianti decentrate.
Le mosche del tipo Flash fly nei colori rosa o rosso sono le più indicate per i silver, ma anche altri modelli nei colori rosa, verde, rosso, blu con tinsel sono altrettando efficaci.
(Un libro molto interessante per le mosche da usarsi è:Alaska Fly Patterns)
Da non dimenticare la Pinkpollywog per la pesca a galla.
Un finale di 150 centimetri di lunghezza con terminale dello 0.35 o 0.40 è indicato per la pesca dei silver.
Mulinello con una buona frizione (meglio se antireverse del tipo Abel, Billy Pate o Bringsen) in grado di contenere oltre alla coda di topo (tipo wf) anche un centinaio di metri di backing di 20 libbre.
Un paio di pinze a becco lungo molto utile nel slamare il pesce.

Pesca a mosca (char)
Canna di 8 o 9 piedi in grado di lanciare code del 4 o 5 o 6 di tipo galleggiante.
Finale di 100-150 centimetri di lunghezza con terminale dello 0.25-0.30.
Mosche che imitino le uova di salmone (Babine special, Polar shrimp, Double egg nei diversi colori).

Varie
Waders in neoprene o Goretex, cerata o giubbino in goretex, occhiali polarizzati, cappello, guanti in neoprene, pastiglie o cerotto per chi soffre o potrebbe soffrire il mal d’aria (vi ricordo ancora che a volte si deve volare in presenza di forti venti e turbolenze sulle montagnedell’Aniakchak National Monument).

Periodo migliore La pesca dei silver e dei char a Painter Creek Lodge và dalla terza decade di agosto ai primi di ottobre con il periodo migliore durante le prime due settimane di settembre.

Costo Il costo di una settimana di pesca (da sabato pomeriggio a sabato mattina) è di US $4000 (2000).
Nel prezzo sono inclusi i voli giornalieri (tempo permettendo) per Amber bay, l’alloggio con pasti e bevande, l’assistenza di una guida ogni 3 pescatori.

Chi contattare È possibile contattare Painter Creek Lodge scrivendo, telefonando o inviando un fax a:

PAINTER CREEK LODGE

7111 SPRUCE STREET

ANCHORAGE, ALASKA 99507

U.S.A.

TEL. 001 907 344 5181

FAX 001 907 344 6172

WWW.PAINTERCREEKLODGE.COM

Johannes

Note: Pochi giorni dopo aver steso l’articolo vengo a a sapere che il pilota Joe Maxey, durante uno dei suoi tanti voli da Amber bay a Painter Creek Lodge, sorpreso da nuvole basse andava a schiantarsi col suo Cessna 180 sulle montagne dell’Aniakchak National Monument.
Nello schianto morivano Joe Maxey e due clienti, mentre un terzo si salvò.
Questa è l’Alaska, dove l’imponderabile è sempre in agguato.
Grazie Joe per i bei momenti passati insieme.

© PIPAM.com

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