AUT - A pesca sul Gosaubach

Testo e foto di Bruno Bianchi
Una piccola realtà austriaca.

Il Gosaubach è un torrente situato nel nord/est dell’Austria (nella provincia dell’alta Austria), nasce dall’omonimo lago situato sotto il ghiacciaio del Dachstein e scorre per circa 4 km nella valle di Gosau prima di gettarsi nell’Hallstättersee (lago di Hallstatt).
Nonostante sia un torrente non molto lungo è sicuramente un bel torrente caratterizzato da acque veloci e molto fredde.
Ero già stato a pesca nel Gosaubach, circa due anni fa, ma in quell’occasione non ne ebbi un’ottima impressione, questa volta, forse perché sono entrato meglio in sintonia con questo corso d’acqua, mi ha regalato molte soddisfazioni ed i pesci catturati si sono rivelati veramente belli.
Nonostante sia un torrente non molto lungo è sicuramente un bel torrente caratterizzato da acque veloci e molto fredde.
Ero già stato a pesca nel Gosaubach, circa due anni fa, ma in quell’occasione non ne ebbi un’ottima impressione, questa volta, forse perché sono entrato meglio in sintonia con questo corso d’acqua, mi ha regalato molte soddisfazioni ed i pesci catturati si sono rivelati veramente belli.

Siamo partiti da casa alle 12:30 e siamo arrivati sul posto alle 13:00 (Invidia, inidia, invidia! *8) n.d.r.).
Dopo essermi vestito guardo il torrente e decido di utilizzare una canna da 8’ per coda #4. A differenza dei i miei amici, Herbert e Gerald, che decidono di pescare a streamer con le code affondanti, io decido di provare a pescare in superficie con una coda galleggiante anche se considerando la velocità dell’acqua sapevo dentro di me che la loro era la scelta giusta.
Raggiungiamo il greto del torrente dove ci dividiamo.
Non passa molto tempo che Gerald con il suo streamer prende una bella fario mentre io continuo a pescare senza nessun risultato.
Non demordo, bevo un sorso d’acqua perché fa un caldo tropicale anche se siamo in Austria, e ricomincio a lanciare.
Scendo lungo il torrente quando ad un certo punto vedo una bella cascata con una lunga scia d'acqua veloce, cambio mosca e lego al finale una bella mosca da caccia che ingrasso ben bene perché riesca a galleggiare nonostante la turbolenza dell’acqua.
Lancio sotto un albero dove i rami creano una bella zona d’ombra e dove l’acqua è un po’ più calma. Lancio ma la corrente risucchia la mia mosca sott’acqua.
Recupero e lancio di nuovo, questa volta la mosca cade vicino la sponda e qualcosa mi dice che prenderà la scia d’acqua giusta.
Sono lì che guardo la mosca attentamente quando vedo una macchia scura che si alza dal fondo, si avvicina alla mosca, la guarda, …, ferro! E’ una bella trota!
Si scatena subito in un furioso combattimento, riesco a vederla per un attimo, ha dei colori fantastici. Il combattimneto non dura molto perché ben presto si butta in corrente dove l’acqua è troppo veloce per una canna coda #4, provo a tenerla ma niente da fare, il pesce vince la sfida.
Ricomincio a pescare pochi metri più a valle, stessa storia, e così siamo alla seconda trota persa.

Il Gosaubach di due anni fa non lo ricordavo cosi, forse non ero io ancora all’altezza per questo splendido torrente e forse non lo sono ancora oggi, comunque continuo a camminare ed ad osservare le sue bellissime acque cristalline, fino a quando non vedo una fantastica pool.
Sembra un ottimo posto ed in più si vede qualche bollata.
Decido di cambiare la mosca e monto un’imitazione in CDC su un amo del 14 sul mio finale del 14 e lancio.
Un temolo sale sulla mia mosca e questa volta non lo perdo.
E’ un bel temolo dagli stupendi colori, colori così belli non lo avevo visti neanche nei timallidi della Goiserertraun!
Continuo a pescare - un altro temolo e poi uno ancora, uno ancora…

Ne pesco parecchi in quella pool, quando viene Gerald che mi dice che è ora di una birra fredda: “Okay, aggiudicato, andiamo!”
Facciamo una breve pausa, giusto il tempo per guatarsi una squisita birra, poi subito giù in acqua.
Torno nella pool di prima ma questa volta decido di provare a pescare a ninfa, scelgo un nifna con la pallina in tungsteno. Primo lancio, secondo lancio… niente!
Provo ancora fino quando ad un certo punto la coda s'inchioda sul fondo, ferro. Nessuna risposta, ho incagliato?! No, il pesce comincia a muoversi contro corrente, non si alza dal fondo, lo tengo per un minuto dopo di che ……….. l’ho perso di nuovo.
Peschiamo nel torrente per un’altra oretta prima di spostarci nel lago artificiale situato a monte.
Arrivati al lago (“Stausee” lago artificiale) ci troviamo immersi in uno scenario stupendo.
La superficie è un ribollire di bollate ma purtroppo troppo lontane per le nostre code.
Mi trovo a pensare che sarebbe un posto stupendo per pescare in belly boat ma poi mi ricordo che è vietato e così mi devo accontentare di pescare su qualche bollata sotto riva.
Ho il tempo di catturare un fario poi devo chiudere la canna, sono 21:45 è buio e fa freddo.
Vivendo in questo splendido paese (l’Austria) ho molte possibilità di pescare perciò cerco di approfittarne più che posso e quando posso cerco sempre di andare ad esplorare in acque nuove.
Ma quest’usita sul Gosaubach mi ha dato molte soddisfazioni e un’ottima impressione per cui spero di riscire a tornraci presto.

Info Costo: euro; 30 al giorno Apertura: dal 1 maggio al 30 settembre Viabilità: Salisburgo – Bad Ischl - Gosau
Bruno Bianchi
© PIPAM.com