ITA - Rienza a Chienes

Italia  10/10/02


di Alessandro Cenci

Rienza a Chienes


Tratto sotto il ponte.

Volevo pescare temoli e lo volevo fare a ninfa, perché è una tecnica che mi sta sempre più coinvolgendo.
Dopo una rapida guardata su Pipam decido di telefonare a Romano.
Conosco Romano perché sono già stato alcuni giorni a Brunico per pescare, ci sono stato nel mese di agosto, periodo in cui i fiumi non sono in ottime condizioni, e in quell’occasione mi aveva parlato molto della Rienza a Chienes.
Dopo 5 giorni di tempo stabile, giovedì alle 15.30 parto da Milano, dopo tre ore di viaggio sono a Brunico sul ponte dell'Aurino, giusto in tempo per vedere l'acqua limpida del fiume e qualche effimera che vola.
Romano mi raggiunge subito e dopo i saluti di rito mi racconta che durante la settimana ha accompagnato un gruppo di pescatori francesi che sono venuti per un reportage ed hanno fatto delle belle pescate sull'Aurino e sul Rienza.
Il cielo si è coperto di nubi che mi fanno preoccupare per il giorno dopo.
Infatti ... la mattina dopo sulla val Pusteria c'è una cappa bigia e il termometro segna 8°.
Vado da Romano per il permesso, mi spiega come e dove è la riserva.
La zona è quella in corrispondenza di S. Lorenzo, la riserva è divisa in due da un ponte: nella parte inferiore il fiume è canalizzato largo 30 mt, nei ma nel sottoriva numerosi massi creano posizioni interessanti. La parte superiore invece è a carattere torrentizio.
Romano mi fa anche vedere le ninfe che usa: semplici e molto simili al naturale.
Verso le dieci inizio a pescare, sul fondo c'è molta sabbia, inizio a vedere qualche effemera, pesco a risalire con strike indicator in deriva nel sottoriva e poi in mezzo. Non c'è una bollata. Prendo una trota da 20 cm e riesco a vedere 2 bei temoli che salgono dal fondo stimolati dalla ninfa recuperata controcorrente, ma poi scompaiono.
Sento qualche tocca ma non riesco ad allamare un pesce.
Verso le 3 Romano mi raggiunge capisce che sono demoralizzato vede come pesco, e subito, inizia a darmi consigli su come pescare a risalire senza lo strike indicator e su come gestire la lenza per poter essere in contatto con l'esca ed essere vicino al fondo.
Mi consiglia di spostarmi a monte sotto il paese, cerco di mettere in pratica i suoi consigli, sento un paio di tocche ma non prendo niente, e come prima i pesci una volta saliti poi scompaiono.
Alle 18 smetto. Tempo di merda. Niente pesci. Tre giorni cosi sono cazzi.
Dopo cena Romano mi invita a bere qualcosa con i francesi. Ci infiliamo in una bella enoteca, parliamo di pesci, di pesca, di mosche, ... . Ci salutiamo e loro ringraziano Romano per le belle giornate di pesca ... .
Romano mi dice di stare tranquillo perché domani pescherò nella Rienza a Chienes con i livelli ottimali.

La buca più bella.

La giornata è bellissima fa un po’ freddo ma c’è un sole prepotente.
Alle 9.30 sono sul fiume, che si presenta come un torrentone con tutti i sassi coperti di muschio, ci sono già parecchie effimere in volo. Monto una BHN in punta e una patrige sul bracciolo. Sposto lo strike indicator alla cogiunzione coda finale.
Capisco di essere sulla strada giusta perché continuo ad agganciare il fondo. Infatti aggancio prima un ibrido sui 30 poi, dopo solo 10 minuti, finalmente un temolo da 35. Mi rendo conto che sono troppo pesante e sostituisco laBHN con una golden in ottone.
Sono in pesca ugualmente ma molto più leggero. Prendo un temolo da 40. È bellissimo, molto alto, sto godendo.
Risalgo fino alla fine della riserva (500 mt) senza catturare più nulla.
Sulla strada c'è un baracchino, cosi mi sparo un wusterone ed una birra, senza dovermi togliere i waders. Scendo a valle, sulla sponda opposta, dove il fiume fa una curva a gomito alla cui fine c'è un'ampia spianata.
Pesco sempre a risalire ma l'uniformità dell'acqua mi consente di lasciare molta coda in acqua e di allargare il mio campo d'azione e così prendo 3 fario,1 ibrido e altri 2 temoli.
Continuo a risalire e trovo altri pescatori che pescano come avrei fatto io prima d’imparare questo metodo cioè ninfone heavy e strike i ma con scarsi risultati (per la cronaca: avendo visto la Rienza solo in estate mi ero portato dei gioiellini da 2 gr per sondare i sottoriva).
Si è fatto tardi, le 18.00, chiedo a Romano di contattare gli amici visti sul fiume per una cena insieme e gli dico che sono ancora sul fiume a cercare il trofeo ... (finale del 20 perché se agganci una iridea del Rienza ... ).
Detto, fatto in una corrente secondaria al mio Klinkencaddis si attacca una favolosa iridea di 50 cm che mi porta un po’ a spasso per in fiume prima di poterla toccare. È bellissima, perfetta.
Un pesce che si è battuto così merita tutte le mie attenzioni per un correto rilascio.

Marmorata del Rienza.

Riesco ancora a catturare una fario da 40 . È buio, sono le 19 arrivo in ritardo all'appuntamento per la cena ma i miei compagni mi perdonano perché credo di avere la faccia del gatto che si è appena mangiato un topo.
Tris di canederli, costine di maiale, dolce, e vado a letto. Mi fa male la spalla per aver pescato sempre con la canna, alta ma chissenefrega. Per la mattina dopo Romano mi consiglia la parte bassa della riserva c'è un po nuvolo ma non fa freddo, il fiume si allarga in 4 bellissime lame che sembrano gridare temoli!
Sta schiudendo di tutto: effimere grige e marroncine, ecdyonuridi sedge marroni e grige ma non si vede una bollata!!! Dove si allarga la prima spianata in poco tempo catturo 6 temoli da 35.
Ci sono dei meravigliosi avvallamenti verso il centro ma appena cerco di entrare nel torrente una gamba si riempie d’acqua: ho un taglio nei waders. Porc..., ... ! Fortunatamente nessuno senti i moccoli che mi sfuggono.
Torno alla macchina, per fortuna ho portato anche quelli in neoprene.
Mi cmbio e torno al fiume per scoprire che anche quelli sono bucati Cazzzz... !!!!
Ho un piede gelato: pescherò all'asciutto.
Ricomincio sondando il sottoriva e catturo 2 belle fario: una di 25 e l’ altra di 30 cm. .
Romano mi chiama come d'accordo perché anche lui è venuto a pescare, lo raggiungo appena in tempo per vederlo catturare un salmerino.
Iniziamo pescare insieme, ci alterniamo sondando i sottoriva di un tratto molto torrentizio, in questo modo posso vedere bene come fa: pesca praticamente solo il finale in acqua.
Lui continua a catturare trote tra cui una fario e una marmorata da 40 cm. .

Temolo del Rienza.

Io catturo 2 bei temoli e dato che peschiamo negli stessi posti pensiamo che la differenza nelle catture derivi dalla mosca. Infatti dopo aver montato una mosca come la mia inizia a prendere anche lui i temoli (uno anche guardando da un'altra parte ... ma lui è del posto!!!!).
Spero di aver mostrato a Romano di avere capito la lezione.
Alle15 l’ho saluto e sotto una pioggerellina torno verso Milano.

CONSIDERAZIONI

Sono molto soddisfatto di questi week end di pesca perché grazie ai consigli di Romano ho potuto approfondire una tecnica di pesca che mi piace molto anche se la strada è lunga perché ci sono aspetti legati alla secca ma resi più difficili dal fatto di avere un'esca pimbata in fondo alla lenza.
Pescare in questa riseva è stato impegativo sicuramente c'è molto pesce ma bisogna essere concentrati anche perché il pesce è molto selvatico. Il fatto che in 3 giorni abbia visto solo 5 bollate può dare un idea delle difficoltà che si incontrano ma penso che se un pam vuole evitare di restare a bocca asciutta con la secca questo è un posto dove si puo fare allenamento. Inoltre è relativamente economico: io ho alloggiato in un garni (affitacamere) 3 notti concolazione 55 €, così uno cena come e dove vuole, 3 giorni dipesca 46 €.
Dimenticavo, per chi volesse può contattare Romano il suo telefono è 3355744973.



Alessandro Cenci



© PIPAM.com

Questo sito utilizza cookie

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente ne accetta l'utilizzo. Per saperne di piu'

Approvo
Sul Sito che stai visitando utilizziamo dei "cookie": delle tecnologie utili a migliorare la tua navigazione.
Con la presente Policy vogliamo farti comprendere le caratteristiche e finalità dei cookie e le modalità con cui eventualmente disabilitarli.
Nella nostra qualità di Titolari del trattamento dei dati personali potremo modificare questa Policy in qualsiasi momento: ogni modifica avrà effetto dalla data di pubblicazione sul Sito.
A. Cosa sono i cookie?
I cookie sono file di testo che i siti visitati dall'utente inviano al suo terminale (solitamente al browser) dove vengono memorizzati per essere poi ritrasmessi agli stessi siti alla successiva visita del medesimo utente.
Il loro funzionamento è totalmente dipendente dal browser di navigazione che l'utente utilizza e possono essere abilitati o meno dall'utente stesso.
I cookie che utilizziamo nel presente Sito sono utilizzati per far funzionare più efficientemente la tua navigazione e migliorare la tua esperienza on line.
B. Quali cookie sono utilizzati in questo Sito?
All'interno del nostro Sito utilizziamo due tipi distinti di cookie: tecnici e di profilazione.
1. Cookie tecnici: i cookie tecnici sono quelli necessari al funzionamento del Sito ed all'erogazione dei servizi in esso proposti. Posso essere suddivisi in cookie di navigazione o di sessione che garantiscono la normale navigazione e fruizione del Sito; in cookie analytics mirati a raccogliere informazioni, ai fini statistici ed in forma aggregata, sul numero degli utenti e su come gli stessi visitano il sito; cookie di personalizzazione che permettono all'utente, migliorandone il servizio, la navigazione in funzione di una serie di criteri selezionabili (es. lingua prescelta, prodotto selezionato)
2. Cookie di profilazione: i cookie di profilazione sono quelli installati allo scopo di creare un profilo per l'utente che naviga sul Sito, monitorando il suo comportamento durante la navigazione, e per inviare messaggi pubblicitari mirati finalizzata ad attività di direct marketing e/o a scopo commerciale.
C. Cookie di Terze Parti: nel corso della navigazione sul Sito l'utente potrà ricevere, sul suo terminale, anche cookie di siti o di web server diversi (c.d. cookie di "Terze Parti"). Le Terze Parti (es. inserzionisti pubblicitari) potranno utilizzare i loro cookie per ottenere informazioni sulle azioni che compi nel Sito ed inviarti successivamente della pubblicità corrispondente ai tuoi gusti. Il Titolare non ha conoscenza di tutti cookie delle Terze Parti ma solo di quelli al punto D.1: per disabilitare i restanti dovrai far riferimento ai siti internet delle Terze Parti stesse.
D. Come posso disabilitare i cookie?
1. Per ottenere un'esperienza ottimale di navigazione ti consigliamo di mantenere attivo l'uso di cookies: senza di essi senza alcune funzionalità del sito potrebbero essere inibite. Puoi dare o negare il consenso ai cookie, propri e di terze parti, utilizzati da questo Sito in ogni cliccando qui.
2. Se non desideri ricevere e memorizzare cookie sul proprio dispositivo potrai inoltre modificare le impostazioni di sicurezza del tuo browser accedendo ai link di seguito indicati e seguendo le informazioni ivi contenute:
Microsoft Internet Explorer https://support.microsoft.com/en-us/kb/278835/it
Google Chrome https://support.google.com/accounts/answer/32050?hl=it
Mozilla Firefoxhttps://support.mozilla.org/it/kb/Eliminare%20i%20cookie
Safari https://support.apple.com/it-it/HT201265
Opera https://help.opera.com/Windows/12.10/it/cookies.html
Nel caso di utilizzo di dispositivi diversi (computer, smartphone, tablet, ecc.) assicurati di organizzare ogni browser di ogni dispositivo alle tue preferenze in fatto di cookie.
Lista dei cookie utilizzati da terze parti:
- Google: https://www.google.com/intl/it_ALL/analytics/learn/privacy.html