USA - Le steelhead dei Grandi Laghi

USA  18/10/02


di Enzo Loserro

Un dossier personale su questi magnifici pesci
della parte Orientale del continente Nord Americano.


Credit River Steelhead.

Devo ammettere che continuo ad essere sorpreso di come sono bene informati i PAM italiani sulle steelhead e sulle zone in cui si possono pescare come ad sempio la B.C., l'Alaska e la California.
La fervida passione che avete per questi pesci, è ammirevole ma ho notato che c’è poca conoscenza delle steelhead dei grandi laghi.
Da tempo pensavo di scrivere qualcosa in merito, ma non riuscivo mai a mettermi in fronte alla tastiera. La mancanza di tempo era una buona scusa, ma per dire la verità anche il mio italiano arrugginito mi creava qualche perplessità, ma finalmente mi sono deciso!

Apro l’introduzione alle Steehead di "casa", quelle dell’Ontario, con una racconto di una memorabile giornata su uno dei miei fiumi preferiti.
Son sicuro che la stessa storia la potrebbero raccontare migliaia di "fissati" che, come me, anno dopo anno, ritualmente vivono questa emozione, principalmente nel periodo autunnale.

Siamo nella metà di ottobre, la stagione per le trote si è chiusa da settimane, le giornate si accorciano rapidamente.
Già in serata si incomincia a respirare quell’aria fresca autunnale, gli alberi stanno cambiando i colori, le loro tonalità stanno diventando incandescenti e si stanno vestendo di un fiammante rossastro/arancio e di un giallo dorato. La gente normale si prepara per la lunga stagione invernale, ma noi infettati con il virus "Steelieotus" ci prepariamo a dar battaglia a questa trota migratoria.

Sui Forums ci si lamenta per le poche catture e la mancanza di piogge.
Sospetto che qualche "Crazy Steelheader" faccia addirittura ricorso anche alla danza della pioggia.
Dopo qualche settimana di siccità finalmente il miracolo!
Arriva la buona notizia, il bollettino meteorologico prevede per domani pioggia.
Un buon acquazzone causerà certamente il rialzo dei livelli d’acqua e un abbasso della temperatura: queste condizioni sono ideali per il primo "run" d’autunno.

Ed ecco che finalmente arriva la pioggia ed in faccia mi si stampa un grosso sorriso smagliante.
I miei colleghi di lavoro non capiscono cosa ci sia da ridere con un tempo così brutto, la mia risposta è semplice: Steelhead !

Con ansia continuo a guardare fuori dalla finestra d’ufficio, la pioggia è intensa.
Mi informo sulle condizioni meteorologiche delle zone nord e mi viene confermato che anche li piove. Così decido.
Libero il calendario e dichiaro il prossimo giorno "off". Si va a pesca! Ma aspetta... ancora non ho informato la consorte. Qui devo essere un po’ più diplomatico. Telefono a casa per controllare i piani casalinghi (in una casa con tre figli, moglie e due cani c’è sempre qualche attività in cui, spesso, sono coinvolto). Dopo un po’ di "negoziato" sono libero ! ... ... ... (ndr: ogni tanto nei negozziati per andare a pesca diamo dei punti a Kofi Annan *8) ).
Questi sono periodi in cui il lavoro e famiglia a volte prendono un posto secondario, mia moglie spesso si riferisce a se stessa chiamandosi "La vedova d’autunno".

Canne e attrezzatura sono già pronte da settimane. Sveglia alle 4:30 di mattina (con avviso minaccioso da parte della mia consorte di non far rumore) "Yes dear: ... ." ribadisco.
Macchina carica, si parte per il Beaver River. Un bellissimo fiume con trote fario, salmerini e steelhead. Le steelhead si trovano per la maggior parte in un tratto torbido, di circa 1.5 km dalla diga alla foce del lago.
Il fiume è situato nella base bassa del lago Huron, a meno di due ore di macchina.

La nottata è serena, pochissime macchine in strada, il viaggio è confortevole, non vado troppo forte, non si sa mai, a volte i cervi o altri animali ti balzano di fronte e non hai scampo. Un paio di volte me la son cavata per un pelo.
Mi fa compagnia un CD di Battisti. Le note "mi ritorna in mente" mi riportano in un flash alle steelhead agganciate e rilasciate durante la stagione precedente. E sì, anche a quel cazz... che si "posteggiava" proprio alle tue spalle per pescare.

Dopo una breve sosta per la colazione tipica canadese, caffé americano con donuts, arrivo.
Mannaggia! ... . Come sospettavo il posteggio era già pieno. Ci sono più di dieci altri "impazienti" che come me avevano fatto gli stessi piani, ma c’è sempre spazio per un testardo come me che ha voglia di spostari.

Il fiume.

Il fiume è in perfette condizioni, un po’ alto ma non tanto sporco.
Dando uno sguardo al fiume mi accorgo che, purtroppo, il fiume è pieno di salmoni kings.
Generalmente in queste situazioni le steelhead vengono cacciate fuori dalle loro zone abituali dai salmoni grossi e aggressivi e si posizionano in zone meno frequentate. Si posizionano in acque torbide, a poca distanza da dove ci sono salmoni intenti nel rito "riproduttivo" sempre pronte all’offerta di un po' d’uova.
Mi cambio in fretta e sono in acqua.

Dopo alcuni lanci ecco che allamo il primo salmone di 5-8 kg con una mini Wooly Bugger.
È un po’ difficile portarlo a riva, ma ci riesco. Viene slamato e subito rilasciato. La stessa storia si ripete parecchie volte.
Stanco di prendere salmoni mi sposto più giù e alla prima passata, BEM !!!!!, una steelie tutta argentata di un paio di chili. Abbocca con una "Cactus Fly" (un'imitazione di ovetti), ma dopo una breve lotta si slama. Cinque minuti dopo aggancio la cugina, ma questa volta la porto a riva.
In breve tempo allamo un bel numero di steelhead, per la maggior parte di piccola misura chiamate "shakers" per le loro abilità nei salti e nelloslamarsi facilmente, ma diverse si aggiravano anche sopra i 5 kg. Erano tutte di colore argentato (o chromers come li chiamamo noi) con una forza acrobatica incredibile. A quel punto incominciavo a insospertirmi che la run era davvero in piena.
Avevo ragione.
Dopo una lunga giornata di agganci e rilasci il conto finale è di 10 steelhead allamate, quattro portate a riva, e rilasciate, e, di tanto in tanto, si allamava anche qualche salmone di 10 kg.
Stanco ma soddisfatto mi fermo in paese (Thornbury) per cenare nel mio ristorante cinese preferito. Poi il lungo odioso viaggio di ritorno.

In pesca.

Normalmente una giornata con 1-2 strike si può considerare OK, dieci con canna a mosca non capita spesso. La fortuna era anche dovuta al fatto che le condizione erano giuste e che il fiume lo conoscevo bene. In verità di cappotti se ne fanno spesso.

Certo che non si può fare paragoni con le steelhead della costa occidentale, con i suoi bellissimi fiumi e posti incantevoli (me li sogno anch’io).
La maggior parte i fiumi dei grandi laghi sono di grandezza inferiori a quelli occidentali, le steelhead sono anche di dimensione più piccole (40-90 cm) anche se la combattività è uguale.

Io mi considero fortunato di poter pescare questi pesci vicino casa (quasi). Qualcuno lo potrebbe chiamare paradiso (anch'io lo sostengo).
Purtroppo l’aspetto negativo dei fiumi più noti è che spesso sono affollati (io evito sempre il weekend).
Il Credit River è situato a 15 minuti dal lavoro e questo mi da l’opportunita di farmi 10 - 15 uscite stagionali, a volte anche solo per qualche ora.

Alcune catture.

STORIA

L’introduzione delle steelhead nei grandi laghi risale al 1800, con trapianti di diversi ceppi delle coste occidentali (British Columbia, California e Washinton).
Le condizioni ecologiche in quei tempi erano perfette e con l’abbondanza di pesci di foraggio si stabilirono in queste acque in breve tempo.
Oggi a causa del fattore chiamato "progresso" le situazioni sone diverse. Le steelhead selvatiche sono in diminuzione.

Forse si può discutere se sono vere e proprie steelhead, o iridee. Scientificamente entrambi sono del ramo "salmo gairdneri" (ma questo è un’altro discorso che va lasciato ai biologi).
Io le potrei definire "iridee con steroide>"; in fondo quel che conta è che lottano e come lottano!

Il ciclo riproducttivo e le caratteristiche fisiche sono simile a quelle oceaniche. Nascono (o sono immesse) nei fiumi. Dopo 1-3 anni gli avannotti fanno la scesa su questi immensi bacini, o mari di acqua dolce con una profondità che arriva fino ai 400 metri. Quì con una dieta di smelts, alewives, white fish, cisco, etc. ingrassano rapidamente. Poi ritornano nei fiumi nativi con qualche chilo in più per iniziare il ciclo della riproduzione. Quelle piccole e immature credo che risalgono i fiumi solo per fare le "prove riproduttive" o per qualche altro instinto. Molte di queste steelhead nel ciclo vitale riescono a completare l’atto riproduttivo anche tre volte. Dopo la deposizione delle uova ritornano nei laghi.
Generalmente le steelhead dei grandi laghi sono di peso inferiore a quelle occidentali. Si aggirano dai 4-20 lbs, con qualche esemplare anche più grosso.

E sì ... . Anche i grandi laghi e i suoi affluenti sono effetti da problemi ben noti. Inquinamento, deforestazione, dighe, bracconieri, lampreys (sanguisuge di mare), "global warming" e altri problemi ambientali.
Questi problemi continuano a contribuire al ribasso del numero di steelhead. E, purtroppo, per queste ragioni molti fiumi, principalmente quelli del lago Erie vengono ancora ripopolati con immersioni di pesci di allevamento. Al contrario, le steelhead del lago Superiore derivano da riproduzioni naturali.
Ma non è tutto perso. Negli ultimi anni si notano segni incoraggianti. Per esempio oggi i grandi laghi sono meno contaminati in rispetto a 30-40 anni fa. I livelli di sostanze chimiche come: PCB, DDT, Mirex ,etc. sono in diminuzione. Le dighe vengono rimosse o modificate per facilitare la risalita. Anni fa il limite di cattura giornaliero nell’Ontario era di 5 steelhead al giorno. Oggi in molte zone il ù mumero è stato ribassato a due, o a zero. È da notare che il numero di pescatori che pratica il "Catch & Release" è in crescita e anche il numero di PAM (non ho mai visto un PAM trattenere una steelhead). Il numero di associazioni dedicate alla preservazione di questi pesci e l’ambiente continua ad aumentare. In molti casi c’è anche l’appoggio politico (e si, vogliono i nostri voti). Per il futuro, si spera.

STAGIONE

Le prime risalite coincidono con il scioglimento della neve e dei fiumi. Nei fiumi dei laghi più bassi come Erie, Ontario, Huron e Michigan a volte le risalite iniziano fin da febbraio e continuano fino alle fine di aprile. Nei fiumi affluenti del lago Superior le risalite primaverili incominciano un po’ più tardi, da aprile e continuano fino a maggio.

In estate (giugno-agosto) nei fiumi del lake Huron si vede qualche piccola run di Skamania. Una ceppo di steelhead originario del Washinton State introdotto qualche anno fa per esperimento. Lottano come un salmone atlantico.

Le risalite autunnali iniziano da settembre e continuano fino a dicembre. Devo ammettere la mia preferenza per il "run" d’autunno a quello primaverile. Le ragioni sono varie: in autunno quando le steelie entrano nei fiumi sono nelle migliori condizione fisiche, e non c’è dubbio lottano più vivacemente. Il periodo di pesca eè più esteso. Anche se meno concentrate si vedono più runs in autunno.
Se le condizioni meteorolgiche cooperano la stagione può estendersi da settembre fino a Natale. E poi c’è meno gente (il freddo e la neve non son graditi dai pescatori occasionali). Io considero il periodo migliore dal 15 di ottobre all’ultima settimana di novembre.
I runs, per la maggior parte, coincidono con le pioggie.

La temperatura preferita dalle steelhead è dai 12-14 gradi. Poi quando si abbassa sotto i 4-2 gradi le steelhead diventano letargiche, sono meno aggressivi e non lottano come prima.
Durante l’inverno la temperatura può arrivare fino ai –30 gradi. I fiumi sono coperti per la maggior parte da strati di ghiaccio e per sopravvivere, in questi periodi duri, le steelhead si rifugiano nelle buche profonde, aspettando che il fiume si sciolga per completare il ciclo riproduttivo (febbraio-maggio ).
A questo punto me ne vado in riposo invernale, Però c’è gente che continua a pescarli anche quando il fiume è semi congelato. A me questa tipo di pesca non va. Aspetto fino a marzo.

FIUMI

Cartina.

Quasi tutti i corsi d’acqua che si sfociano nei grandi laghi (dai fiumi larghi cento metri ai ruscelli di non più di due metri) attraggono steelhead, salmoni (questo sarà un’altro racconto) e fario di lago. In totale direi che i fiumi pescabili sono 100-150.

Ecco una lista dei fiumi più noti. Ma ce ne sono tanti altri che non dettaglio per mancanza di spazio.
Lago Michigan: Little Manistee Ausable River , Platte River
Lago Erie: Grand River, Elk Creek, Cattaraugus Creek, Pere Marquette River.
Lago Huron: Nottawasaga River, Saugeen River, Maitland River, Bighead River, Beaver River, Sauble River, St. Mary’s River
Lago Superiore: Cypress River, Wolf River, Nipigon river, Mcintyre River, Steel River, Cloud River , Jackpine River
Lago Ontario: Salmon River, The Oswego, Oak Orchard River, Credit River, Duffin’s Ceek, Ganaraska River, Niagara river (Si, proprio sotto le famose cascate)

Credit River Steelhead.

ATTREZZATURA/TATTICA

Per la maggior parte le steelhead dei grandi laghi vengono pescate con la tattica del "float fishing ". Si usano canne di 10-15 piedi, munite di un mulinello centre pin senza frizione, terminali di 4-6 lbs. con piombini e galleggiante e come esca uova di salmone o trota.
Purtroppo devo ammettere che è una tattica efficace. Ma per quanto ci riguarda non è una materia d’interesse.

In fiumi di media larghezza si pratica "Pocket fishing", "Dead drift, bottom-bouncing", spesso con strike indicator e 2-3 piombini piccolissimi posizionati a 20-40 cm dalla mosca. Ma in fiumi grandi il metodo è simile a quello usato nei fiumi Occidentali (coda sinking tip). Io in autunno preferisco una canna da 10 piedi, con coda WF8 (non si sa mai quando allami un salmone grosso). Per la run primaverile te la puoi anche cavare con una canna di 9 piedi con coda 7WF (non ci sono salmoni).
A volte ce bisogno di cambiare tattica. Porto sempre in ricambio diversi pezzi di coda fast/slow sinking dai 2 ai 10 piedi per un cambio veloce.
Anche se normalmente le steelhead dei grandi laghi sono di taglia più piccolle delle cugine dell’occidente le qualità combattive sono uguali. Ci vuole un mulinello di qualità, con una buona frizione e abbastanza backing. Terminali di 6-8 lbs. sono adequati, ma quando le acque sono basse e limpide a volte bisogna scalare le dimensioni del finale anche a un 4X. In queste situazioni io preferisco finali di fluorocarbon .
In fiumi piccoli o in acque basse è raccomandato un approccio silenzio. Se vengono disturbate o notano la presenza di gente te le puoi scordare. Chiudono bocca e basta. In acque torbide la cautela e densità del finale è meno critica.
Generalmente il periodo migliore è all’alba e poi in serata. Nei periodi piu freddi spesso diventano attive solo quando nel pomeriggio la temperatura si rialza di 2-3 gradi.

Non dimenticarti un abbigliamento adequato (la temperatura in questi periodi può andare sotto zero), e una macchina fotografica.

MOSCHE

Da settembre fino alla fine di ottobre quasi tutti i fiumi attirirano anche delle grosse runs di salmoni.
Le steelhead sono ghiotte delle uova dei salmoni, specialmente quelle più piccole (ma anche i salmoni) per cui credo che le imitazioni di ovetti siano la mosca numero uno.
Le mie mosche preferite sono:
Ovetti, Stoneflies, Egg sucking Leeches, Woolly Buggers e Spey flies. Le steelies dei grandi laghi al contrario di quelle del ramo pacifico rarissimamente prendono le mosche secche, ma gradiscono benissimo ninfoni e stoneflies.

Mosche dell'autore.
Mosche dell'autore.

Queste è una collezione personale di mosche per le steelhead (funzionano bene anche per i salmoni).
Da sinistra:
Cactus Fly, Orange Butt, XG Nymph, Hellgrammite larva, Fancy Spey, Orange Dredger, Stone Woven e My Leech

REGOLAMENTI

Generalmente da settembre ai primi di maggio i tratti alti dei fiumi vengono chiusi per la pesca. Le regole variano in quasi tutti i corsi d’acqua Ma molti tratti restano aperti per la pesca tutto l’anno.
Normalmente non cè bisogno di permessi speciali per pescare le steelhead (ci potrebbe essere qualche eccezione). Basta avere il permesso annuale, o settimanale il quale si puo ottenere in quasi tutti i negozi di pesca o direttamente dagli enti governativi che amministrano i beni naturali (in dieci minuti al massimo).
Nell’Ontario il permesso, o licenza ti permette di pescare in tutto il territorio provinciale, per qualsiasi tipo di pesce. Il prezzo annuale per i "non residenti" credo che adesso si aggira sui 36 Euro.

Per informazioni sui regolamenti specifici dei fiumi si possono ottenere tramite gli enti governativi anche via Internet.

.


ITINERARI

Pensate che un bel numero di questi fiumi si trovano a poca distanza da grandi centri come Toronto, Buffalo, New York e Detroit. Se qualcuno per caso durante la primavera o autunno doesse fare un viaggio da queste parti per affari o per visitare parenti potrebbe facilmente avere l’opportunita di cimentarsi con con queste steelies. Fiumi come il Salmon River e il Cattaraugus si trovano vicino a Buffalo e Niagara Falls, (il CATT. ha delle runs favolose). Il Credit River scorre proprio ai bordi del’aeroporto internazionale di Toronto, il Saugeen River è a tre ore da Toronto. Il St.Marys River a Sault Ste Marie è un po’ più a nord (8-10 ore di macchina da Toronto).
Per la prima escursione io raccomanderei una guida locale, per una giornata. Anche se devi spendere un po’ credo che ne vale la pena. Specialmente quando il tempo a disposizione e limitato. Poi ci si può avventurare anche da soli. Con il noleggio di un macchina o camper per gruppi di 2-4 persone per permanenza di una/due settimane il costo sarà economico.

Per chi è interessato può ottenere ulteriori informazioni facendo un po' di ricerca su internet.


Enzo Lo Serro
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