ITA - NO-KILL FIUME AVENTINO - Lama dei Peligni (CH)
![]() di Edgardo Donà (Edy Wan)
![]() Nonostante la temperatura di questi giorni, che per il periodo (novembre) non è niente male, mandare indietro i miei ricordi a fine agosto mi dà la sensazione di percepire ancora sulla mia pelle quei tiepidi raggi di sole di fine estate, rimembrandomi così il canto degli uccellini e il delicato volo multicolore delle farfalle in amore.
Che ci volete fare, la verità è che a furia di frequentare i "poeti della pam", un po' poeta lo sono diventato pure io! ![]() Proprio in quel periodo, con alcuni amici armati di canna e mulinello classici, pesce vivo ecc…ecc…, avevamo deciso di fare una battuta di pesca ai persici al lago di Casoli. Il giorno stesso dell'arrivo mi accorsi che l'immissario del lago era un torrente di nome Aventino. Eppure, mi sembrava di avere già sentito nominare quel fiume su Pipam, e quindi decisi di approfondire la questione. ![]() Arrivati ad un ponte, circa un chilometro prima della sua immissione nel lago, l'Aventino ci si presentò come un bel torrente appenninico, le cui acque in alcune zone potevano ricordare il torrente Sangro. Due giorni dopo, verso le undici, decisi di dargli una prima seria "occhiata" a ninfa. Il torrente era bellissimo, ma subito mi accorsi che i nostri amici pinnuti latitavano. Finalmente, dopo una mezz'ora di pesca presso una profonda buca, una bella fario di circa quaranta centimetri apprezzò la mia ninfa. Il combattimento fu impegnativo e la trota mostrò tutto il suo vigore, mettendo a dura prova la mia attrezzatura. ![]() La fauna sotto i sassi mi sbalordì per l'enorme qualità e varietà: allora il fiume non era morto! Dopo altri trenta, quaranta minuti di pesca, catturai ancora un paio di trotelle, poi decisi di smettere rimandando la prossima pescata ad un orario più consono, sperando anche così di riuscire a reperire più informazioni sul tratto in questione. ![]() ![]() ![]() ![]() Finalmente era giunto il momento di conoscersi e di fare una pescata insieme! Fissammo un appuntamento di buon ora a Fara S.Martino e poi via alla ricerca del permesso per pescare. Arrivati nel luogo dell’appuntamento, incontrammo subito Carlo, il guardiapesca dell'Aventino che, oltre a farci i permessi, operazione durata circa 30 minuti.. ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Dopo aver stravolto tutti i canoni di Amedeo sulla pesca a ninfa, e avendolo anche bacchettato più volte sulle mani,le mie lezioni cominciarono finalmente a dare i loro frutti, tanto che Amedeo cominciò ad effettuare numerose catture, tra le quali anche alcune trote di buona taglia. ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() Anche le bollate latitavano ma, con un ghigno sotto i baffi che non ho, guardai Amedeo esclamando: "meglio così!".. ![]() Tornammo alla macchina quando ormai era quasi buio. Una trentina di trote (forse di più...) avevano allietato la mia giornata e quella del simpaticissimo Amedeo. Faccio i miei più sinceri complimenti a tutti coloro che hanno creato e gestiscono il no-kill sull'Aventino. A mio giudizio c'è ancora qualcosina da fare, ma la strada oramai è tracciata,...BRAVI, BRAVI ancora!. P.S. Per conoscere meglio la zona vi segnalo il sito della riserva: www.danikaflyclublama.com ![]() Edgardo Donà
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