Il Giovenco

09 Giugno 2007

Il Giovenco
Un giorno d’estate di qualche anno fa ero a pesca sul Giovenco, un magnifico riale che scorre in uno dei parchi naturali più antichi d’Italia quello d’Abruzzo.
Per chi volesse su PIPAM in itinerari c’è un articolo che parla del Giovenco.
(Il Giovenco)
Camminando lungo le sue sponde, mi gustavo il contesto ambientale e la tranquillità del posto quasi dimenticandomi di avere con me una canna e delle mosche, in fin dei conti ero li per pescare.
Ad un tratto davanti a me e come per magia, comparve un ammasso di ferro arrugginito…..un frigorifero. Sentii la rabbia salire dentro di me che piano piano lasciò il posto allo stupore.
Ero dentro una vallata e la strada più vicina era a centinaia di metri sopra la mia testa e allora come c’era finito quel frigorifero in quel posto?... Mentre formulavo questo pensiero, con timore, alzai gli occhi al cielo ed ecco che dalla strada apparve una discarica.
Possiamo ripopolare i nostri fiumi come ci pare, possiamo creare tutti i no-kill del mondo, ma finchè ci saranno persone che non si rendono conto che inquinare significa uccidere e distruggere un territorio che è di tutti, allora non c’è speranza.
La foto del cerchio ritrae una delle tante pulizie sul fiume Aniene.
Per chi volesse su PIPAM in itinerari c’è un articolo che parla del Giovenco.
(Il Giovenco)
Camminando lungo le sue sponde, mi gustavo il contesto ambientale e la tranquillità del posto quasi dimenticandomi di avere con me una canna e delle mosche, in fin dei conti ero li per pescare.
Ad un tratto davanti a me e come per magia, comparve un ammasso di ferro arrugginito…..un frigorifero. Sentii la rabbia salire dentro di me che piano piano lasciò il posto allo stupore.
Ero dentro una vallata e la strada più vicina era a centinaia di metri sopra la mia testa e allora come c’era finito quel frigorifero in quel posto?... Mentre formulavo questo pensiero, con timore, alzai gli occhi al cielo ed ecco che dalla strada apparve una discarica.
Possiamo ripopolare i nostri fiumi come ci pare, possiamo creare tutti i no-kill del mondo, ma finchè ci saranno persone che non si rendono conto che inquinare significa uccidere e distruggere un territorio che è di tutti, allora non c’è speranza.
La foto del cerchio ritrae una delle tante pulizie sul fiume Aniene.
Vittorio Capuozzo (Thomas) |