BIH - Il Ribnik Trophy Part
![]() ![]() ![]() Il fascino del Ribnik, quello cameratesco e militare del raduno EFFA, la voglia di provare le nuove strutture della LTG COMPANY che avevo visto in costruzione l’anno scorso, ma soprattutto il bisogno, quest’anno molto costretto, di passare qualche giorno sull’acqua con gli amici, mi hanno “facilmente” convinto a sorbirmi i 1000 km tondi tondi che dividono casa mia da quel paradiso terrestre, situato a cavallo del tempo, in uno lembo di Bosnia tra i più sfortunati e martoriati, ma al contempo tra i più verdi ed incontaminati, dove semplici e ataviche realtà rurali, fanno i conti con irrisolti fardelli storici di lotte, violenze e soprusi, fiutando con sospettosa attenzione il vento dell’Ovest, che soffia sempre più forte.
![]() ![]() E anche stavolta il fiume ha confermato le sue altissime potenzialità. Non mi dilungo pertanto su cose già dette e mi soffermo invece con qualche foto e qualche considerazione a presentarvi la “Zona Trofeo”, aperta al pubblico da quest’anno. È il primo tratto del Ribnik, da dove nasce (una modesta polla sorgiva tra i boschi) sino allo sbarramento per l’incanalamento delle acque nel sottostante allevamento di trote. Poche centinaia di metri, più con l’aspetto di un lago o di una lunga spianata che di un fiume. Profondità notevole, che di fatto impedisce, salvo che in un paio di punti, di pescare in wading, corrente molto modesta, fondo di pietra con estesi erbai, acqua da bere, cristallina, che non si sporca mai e che consente di individuare facilmente a vista i pesci. Che sono parecchi e di dimensioni impressionanti. In buona parte immessi, inutile girarci attorno, e con segni di vasca ancora evidenti, ma che riescono a scatenare istinti e voglie nel cuore dei PAM, che magari solo ogni tanto, magari con piccoli compromessi di coscienza, amano follemente vedere un missile di svariati chili salire dal fondo di una pozza e ghermire un vistoso ammasso di peli galleggiante. Se poi tira con forza dalla parte opposta della nostra e ci consente di fare la foto da desktop che ci mancava, si pagano ben volentieri i 30 € del permesso e si dividono le pedane con i pochi altri pescatori ammessi (dovrebbero essere 5 al massimo per ogni giorno). ![]() Nei giorni in cui lo abbiamo frequentato, a parte qualche rara sedge, nessun altro insetto riusciva a staccare le trote dal fondo. Ma difficilmente un enorme plecottero riusciva a stare in acqua per più di qualche secondo. E altrettanto succedeva per le imitazioni, purché corrette nelle dimensioni e nell’assetto in acqua. Son curioso di vedere cosa succederà in autunno quando i grossi insetti latiteranno sostituiti presumibilmente da piccole effimere. ![]() ![]() La soddisfazione di agganciare un pesce di una taglia tale da mettere a dura prova la leggera attrezzatura, dopo aver dovuto scagliare un piombatissimo L.W. ad oltre venti metri è indicativa di quanto sadicamente mi/ci piaccia soffrire. ![]() ![]() ![]() ![]() Trattandosi di una zona trofeo, è consentito trattenere un’iridea al giorno se superiore a 45 cm (io di più piccole non ne ho viste…) , mentre le fario vanno rimesse in acque (meno male, potrebbe essere il presupposto per un popolamento naturale). Si deve pescare con una sola mosca senza ardiglione ed è obbligatorio avere con sé il guadino (azz.. stavolta ce l’aveva il mio amico e poi han chiuso un occhio perché sono un raccomandato, ma dovrò fare ‘sto passo che ho sempre rifuggito!). Evitare di fare i furbi perchè oltre alla multa c’è l’interdizione per almeno un anno. È un bel posto ed una valida alternativa per una giornata diversa, da prendere in considerazione nell’ambito di una vacanza di qualche giorno. Sulla scelta secca di un solo giorno, non avrei dubbi: opterei sempre per la restante parte del fiume, decisamente più vera. ![]() Quello che ha fatto l’LTG Company per rendere piacevole il soggiorno dei viziatissimi PAM europei in Bosnia ha dell’incredibile. Villette a sei posti (con tre bagni) sul fiume. Bellissime e organizzatissime. Terrazza coperta, deposito wader, ampio soggiorno con caminetto e poltrone in pelle, cucina accessoriatissima e con stoviglie persino eccessive, TV ultimo grido in tutte le camere, internet, satellite, vini liquori e sigari, body building, biliardo, fitness, etc. etc. C’è un’ottima reception con servizio continuativo e con annesso negozietto di roba da pesca e un ristorante, unica cosa che al momento non mi sento di consigliare. Meglio portarsi e cuocersi due spaghetti in compagnia. I costi sono accessibilissimi (se si occupa una villetta si spendono 20 € a testa al giorno). ![]() ![]() © PIPAM.com |